FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Il Ministro della Giustizia firma il Decreto per l'avvio del PCT anche in Cassazione. Comunicazioni e notificazioni di cancelleria obbligatorie in forma telematica dal 15.02.2016.

 

Il Ministro della Giustizia ha firmato il decreto per l'avvio delle comunicazioni telematiche obbligatorie in Cassazione per i procedimenti civili.

Viene, quindi, dato avvio all'iter per introdurre il processo civile telematico anche per i procedimenti civili avanti alla Suprema Corte.

Il Ministero ha evidenziato che "si raggiunge in questo modo un risultato importante che non sarebbe stato possibile senza la forte adesione che al processo civile telematico hanno contribuito a dare in questi 18 mesi avvocati magistrati e personale amministrativo, negli uffici di primo e secondo grado, e senza la determinante collaborazione della Cassazione con gli uffici ministeriali per la predisposizione delle misure organizzative necessarie", precisando anche come "l'ingresso della Magistratura di legittimità nella digitalizzazione avanzata del processo costituisca un passaggio fondamentale anche per le interpretazioni sulle ricadute processuali del telematico che la Suprema Corte saprà offrire".

Con successivo Decreto del 19 gennaio, pubblicato il 21 gennaio 2016, il Ministro ha, poi, reso obbligatorie le comunicazioni e le notificazioni in forma telematica da parte delle cancellerie delle sezioni civili della Corte Suprema di Cassazione, a partire dal 15 febbraio 2016.