FLEPAR Inail formula proposte operative per una PA a servizio di cittadini ed imprese, a sostegno del mondo impresa-lavoro e delle PMI. Sviluppa le competenze interdisciplinari dei professionisti pubblici per riforme: PA, sicurezza sul lavoro, giustizia, legalità, prevenzione della corruzione.

Ad attività sindacale FLEPAR affianca una intensa attività propositiva e di studio, fornendo contributi in materie strettamente correlate ai compiti istituzionali Inail: si pone come un laboratorio di idee e progetti caratterizzato da un approccio concreto, frutto dell'esperienza diretta sul campo.

Associazione apolitica e senza scopo di lucro, con carattere sindacale, col fine di tutelare interessi giuridici, economici, e funzione, professionalità, dignità e autonomia dei Professionisti Inail.
Interlocutore sindacale dell'Amministrazione, siede con piena legittimazione a tutti i tavoli sindacali.

Nel corso della storia di FLEPAR Inail abbiamo compreso che non sempre è sufficiente avere una buona idea, svilupparla e proporla nelle giuste sedi ma è altrettanto importante la modalità con la quale questa iniziativa viene veicolata e comunicata. Ci siamo resi conto che una comunicazione adeguata e moderna costituisce un valore aggiunto.

Sicurezza sul lavoro. Pubblicata la relazione del Presidente della Commissione Consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro "sullo stato di applicazione della normativa di salute e sicurezza e sul suo possibile sviluppo".

Il 22 gennaio 2015 il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, On. Giuliano Poletti, ha trasmesso al Presidente della Camera dei Deputati, On. Laura Boldrini, la "Relazione sullo stato di applicazione della normativa di salute e sicurezza e sul suo possibile sviluppo" della Commissione Consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro, prevista dall'art. 6, comma 8, lett. e) del D.Lgs. 81/2007.

Nella relazione si dà atto di tutte le attività esercitate dai vari organi previsti da detto decreto per il coordinamento dell'attività di vigilanza, anche al fine di evitare inutili duplicazioni di controlli.

Nell'ambito delle ulteriori attività previste dal D.Lgs. 81/2008 la Commissione rileva, fra l'altro:

- che "lo schema di decreto concernente il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) è ormai stato definitivamente predisposto con i relativi allegati";

- che è stato predisposto lo schema di decreto previsto dall'art. 29, comma 6.ter del D.Lgs. 81/2008, il quale "sarà corredato da una serie di supporti alla valutazione dei rischi semplificata, attualmente in fase di elaborazione da parte di un apposito gruppo tecnico, coordinato dalla scrivente Direzione Generale, costituito da rappresentanti dell'INAIL e del coordinamento tecnico delle regioni";

Fra le varie disposizioni non ancora adottate vi sono: quella prevista dall'art. 9 comma 3 -"Individuazione delle modalità di svolgimento delle attività di consulenza da parte del personale dell'INAIL" di iniziativa del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- e quella di cui all'art. 14, comma 1 -"Individuazione delle gravi violazioni che legittimano l'adozione del provvedimento di sospensione della attività imprenditoriale" da attuarsi per mezzo di decreto del Ministero del Lavoro, sentito il Ministero dell'interno e la Conferenza permanente per i rapporti Stato-Regioni.

In allegato il testo della relazione.